Conosci quel paese, dove fioriscono aranci e limoni,
e vivono tranquilli gli imbroglioni.
Si incomincia presto, da bambini imbrogli piccolini,
per renderla un poco più bella, si cambiano i voti alla pagella.
A sedici anni il cuore poi si infiamma,
di nascosto a babbo e mamma, e si sfogano gli istinti della razza,
imbrogliando la prima ragazza.
Gli imbroglioni.
Conosci quel paese, dove c’è il sole il mare ci son tanti suoni,
e vivono tranquilli gli imbroglioni.
A vent’anni ci si dà da fare per saltare il militare,
con l’imbroglio, da un buon fornitore, ti fai dar la laurea da dottore.
A trent’anni c’è la famiglia e si imbroglia anche la moglie,
per tenere in piedi la baracca, c’è il solito sistema della patacca.
Gli imbroglioni.
Conosci quel paese, amori ardenti e folli passioni,
e vivono tranquilli gli imbroglioni.
A quarant’anni esperti del mestiere, si è fatti cavaliere,
se non scivoli su bucce di banane, imbrogli il fisco e le dogane.
A cent’anni, infine, si riposa, dopo una vita laboriosa,
e si muore con l’ultimo rimpianto di non poter imbrogliare il tempo.
Conosci quel paese dove fioriscono aranci e limoni
e vivono tranquilli gli imbroglioni.